Il ritorno alla terra comincia dai Musei contadini, è proprio da questi Musei che rinasce l’amore per la terra. Nella Valle del Savuto sorge il Museo del Pane di Cuti, in cui innovazione e tradizione si mescolano in un viaggio dal passato al futuro nell’arte del pane. La visita inizia con la rappresentazione dell’aia in cui veniva coltivato e raccolto il grano; la bottega dell’artigiano, e la tipica casa del contadino con l’antico telaio, ma il pezzo originale è rappresentato dall’antica trebbiatrice Mansal degli anni 50. La raccolta museale, nasce dall’idea di conservare e condividere la tradizione, la storia, i costumi e le abitudini, di un territorio, per far conoscere alle nuove generazioni le maestranze antiche, andate ormai perse e dimenticate.